domenica 21 agosto 2011

Hora Caniculae


Mater Naturae

annichilita
ammutolisce e assopisce
tra le spighe dorate e i rossi papaveri
il frinire delle cicale, invero, non affievolisce
lacera e satura il silenzio ~ tremula nell'aria tersa

se chiudo gli occhi e inspiro, ne ghermisco l'effimera vibrazione, prima che le note esalino l'ultimo respiro dissolvendosi nel riverbero della calura estiva, ed è come librarsi in uno spazio senza tempo



sabato 13 agosto 2011

Se un giorno d'estate...


In un diurno afoso e nostalgico, gli occhi frastornati, che peregrinano indagando l'orizzonte - mentre un flusso di pensieri misti, si sussegue a corrente alternata - può anche accadere, che un fremitimprovviso adeschi la tua attenzione, e di scorgere così, tra le spighe, infinitesimi attimi di vita "sospesi", che sembrano essere lì solo per te, e che un senso di serenità lambisca allora la tua mente, scarcerandola

"La mia vita è stata sempre così...
piena di piccoli segni che mi vengono a cercare "

~ Margaret Mazzantini ~


foto di albafucens

martedì 2 agosto 2011

Quo Vadis


"Cose così cosà"

mi chiedo, se sia meglio esser cicala o formica, ma la vita, in fondo, è un caleidoscopio di colori e sfaccettature, è bene quindi esser prudenti e saggi, bensì, impulsivi e spensierati, lungimiranza e leggerezza vanno ovviamente ben dosate ~ amalgamate

e l'esser... allora
più che leggero e insostenibile
diviene assai leggiadro ed ammissibile.



"Utere temporibus"
Sfrutta il momento felice

~ Ovidio ~